Definire la ricerca scientifica è cosa molto complicata, visto che non se ne ha una trascrizione unica e totale. Sarebbe il caso di discernere tutto e scavare a fondo nella storia, ma ancora non si hanno delle basi solide per farlo.
Basti pensare a tutte le ricerche svolte (e le cure, da non dimenticare) in campo medico ancor prima che si sapesse in tutto e per tutto com’è fatto un corpo umano.
Potendo riassumere, anche se non è possibile farlo, si può dire che la ricerca scientifica è una cosa che fanno gli scienziati, una attività che ha lo scopo di scoprire e spiegare fatti, teorie, comportamenti che hanno a che fare con l’ambito della conoscenza e dell’esperienza umana, usando metodi scientifici.
Purtroppo nell’immaginario collettivo, la ricerca scientifica si restringe all’ambito della natura, cosa non reale visto che accorpa e interpreta fatti di ogni genere.
La ricerca scientifica è vista come la chiave degli sviluppi a lungo termine per la società. Oltre a essere importante dal punto di vista economico.
Dà spunti costanti ed è solo grazie ad essa che va avanti il progresso. Anche noto come progresso tecnico e scientifico.
È solo grazie alla comunità scientifica che si può immaginare un futuro certamente più roseo per la società umana.
I risultati di molte delle ricerche scientifiche vengono fatti conoscere tramite i divulgatori scientifici che, come dice stesso il termine, divulgano e spiegano quel che accade durante le ricerche a studi ultimati.
Ci sono diversi tipi di cat
ricerca di base, ricerca applicata, ricerca teorica e sperimentale, ricerca clinica e sviluppo precompetitivo. Ognuna di questa ha un ruolo imprescindibile.
La ricerca di base è, come suggerisce il termine, appunto basilare. La si può definire anche ricerca pura o fondamentale e ha come obiettivo la conoscenza e la comprensione (se non pratica, almeno teorica) di quello che accade tra diverse componenti in un processo più o meno deciso a priori. È fondamentalmente esplorativa e parte solo grazie ad una componente essenziale: la curiosità.
La ricerca applicata invece la si svolge per dare risultati pratici e specifici in determinati campi. A differenza della ricerca di base, quella applicata ha come obiettivo le finalità pratiche che servono principalmente per gli sviluppi tecnologici.
egoria di ricerca che possono essere suddivisi in:
La ricerca teorica e sperimentale ha all’interno una suddivisione: la ricerca teorica si occupa di sviluppare e conoscere fenomeni fisici mentre la ricerca sperimentale si occupa di osservarli, questi fenomeni fisici.
La ricerca clinica ha a che fare con lo sviluppo in ambito clinico, sanitario e farmaceutico.
Lo sviluppo precompetitivo prevede la progettazione, sperimentazione e-o sviluppo di prodotti, processi e servizi che, grazie alla ricerca, ha un miglioramento dal punto di vista tecnologico.